Perché La Calopsite Morde e Come Farla Smettere?
|In questi mesi trascorsi insieme alla mia calopsite Olaf non è stato assolutamente tutto rose e fiori…
Di sicuro è stato bello passare insieme del tempo, giocare e fargli tante coccole ed inoltre, sono certa che lo sarà ancora 😉 Ma ci sono stati anche dei momenti in questo periodo, in cui mi sono resa conto di quanto poco conoscessi il mio pappagallo.
Tra i tanti dubbi che ho avuto sul suo comportamento vi è sicuramente il perché spesso e volentieri cercasse di mordermi.
Devo dirvi la verità, all’inizio la prendevo sul personale, ovvero pensavo davvero che la mia Olaf potesse avere un qualche tipo di problema con me. Ma poi documentandomi, mi sono accorta come la faccenda è ben più complessa di quella che possa sembrare ad un primo acchito.
Infatti informandomi, ho compreso come bisogna capirne il loro comportamento in generale, per rintracciare il perché a volte ci becchino.
Prima di passare ad una breve rassegna delle possibile ragioni che porta una calopsite a morderci, vorrei condividere con voi una piccola riflessione.
Nel tempo mi sono accorta con Olaf, di quanto in realtà a volte mi dimentichi di avere a che fare con un pappagallo piuttosto che un gatto o un cane. Con quest’ultimi due, data anche la mia maggiore esperienza con loro, tutto mi è sempre apparso decisamente più semplice e immediato.
Il cane non si arrabbia portandoti il “broncio”. Il gatto, solitamente, se inizi a fargli delle carezze sulla testa è difficile, che un momento subito dopo, le disprezzi, anzi..
I pappagalli invece li trovo decisamente più volubili. Ora vogliono carezze, poco dopo non ne vogliono più, “e tac” ti mordono. Dopo desiderano appollaiarsi sulla spalla, tu glielo permetti, ma magari dopo ti viene in mente che da un momento all’altro, potrebbe lasciarti “un ricordino”, allora cerchi di riprenderlo, “e tac” ti rimordono…
Poi trovo questi pappagalli come dei computer, avete presente quando volete fare velocemente un’operazione sul vostro PC e questo si impalla mettendoci il doppio del tempo?
Ebbene la mia Olaf è uguale. Più ho fretta, ad esempio devo uscire all’improvviso di casa e dovrei rimetterla in gabbia, e più, non so come mai, quella che sembrerebbe essere una semplicissima operazione, alla fine assume i connotati di un’impresa monumentale, per non parlare poi del tempo necessario, triplica.. 🙂
Comunque a parte gli scherzi, devo dire che questi animali secondo me necessitano di una dose maggiore di pazienza rispetto ad un cane o ad un gatto. Non solo, lo stesso rapporto che si costruisce con loro lo trovo diverso…
Come del resto, lo sono anche le emozioni che questi animali sono in grado di suscitare in noi. Infatti a questo proposito, non dimenticherò mai la sensazione di gioia che ho provato la prima volta che Olaf ha volato e si appollaiato sulla mia spalla.
E’ stato come se, un sogno che avevo da bambina, dopo tanti anni si fosse avverato: quante volte da piccola avrei voluto che un piccolo uccellino si posasse su di me…
Inoltre penso che tutti gli animali in un modo o nell’altro riescano a darci delle bellissime emozioni, diverse ma comunque sempre intense e meravigliose, indifferentemente che il vostro amico sia a quattro o a due zampe.
Ora tornando a noi, vedremo nei paragrafi successivi di capire il perché la nostra calopsite ci morde e soprattutto di come farla smettere.
Indice:
- Perché La Nostra Amata Calopsitta Ci Morde?
- Le Diverse Ragioni Per Le Quali La Calopsite Ci Morde
- Come Farla Smettere Di Mordere
- Quali Sono I Segnali Che Preannunciano Che La Vostra Calopsite Vi Sta Per Mordere
- Considerazioni Finali
Perché La Nostra Amata Calopsitta Ci Morde?
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Leggendo alcune pagine del sito “Cockatielcottage.net” devo ammettere di aver trovato tutte le risposte che stavo cercando in merito a questo perché!
Prima di tutto gli autori del blog in questione, ci dicono come questi uccelli siano ben lontani dal essere degli esemplari “combattenti”. Con questo vogliono dire che, generalmente, se ricorrono alle “maniere forti” lo fanno solo perché si sentono provocati o minacciati. Non solo, il loro beccarci rappresenterebbe l’ultima risorsa per comunicarci il loro disappunto.
Inoltre ci suggeriscono anche, come in natura questi soggetti, in caso di pericolo, per lo più volino via e, se beccano, al massimo, lo fanno solo per difendere il proprio territorio.
A quanto già detto, c’è da aggiungere anche, come prima di morderci le calopsitte ci inviano dei segnali abbastanza chiari che se non compresi, come molto spesso accade, sfociano in atteggiamenti più aggressivi, come ad esempio, morsi sempre più dolorosi 🙁
Le Diverse Ragioni Per Le Quali La Calopsite Ci Morde
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Sempre facendo riferimento al blog prima citato, qui troviamo descritte chiaramente anche tutte le possibili motivazioni per le quali il nostro amato amico piumato potrebbe morderci.
Fondamentalmente il morso può nascere da tre diverse condizioni: dall’irritabilità della nostra calopsite, ad esempio ha poche ore di sonno o è semplicemente molto stanca.
La seconda può essere ricondotta a questioni prettamente ormonali, come ad esempio la frustrazione di non potersi riprodurre. A questo proposito ricordiamo nuovamente abitudini da evitare e che potrebbero stimolarla in tal senso, come ad esempio porgli uno specchio nella gabbia o le coccole su dorso o sotto le ali.
E la terza ha origine in difesa del proprio territorio. Ad esempio quando lei è in gabbia e proviamo a spostarle il cibo o qualche suo gioco, quasi sicuramente almeno una volta vi sarà capitato di osservare “poca collaborazione” da parte del vostro amato pappagallo.
Inoltre l’attaccamento dell’animale alla propria gabbia è tanto più forte quanto meno lo lasciate libero fuori da essa. E’ naturale che quanto più l’animale viene tenuto in gabbia tanto più si legherà a quest’ultima e pertanto dimostrerà atteggiamenti decisamente più territoriali in sua difesa.
Ma ora vediamo più accuratamente i diversi tipi di morsi.
Tipi di Morsi
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Il primo è il morso orientato alla sopravvivenza, il secondo è quello ormonale, il terzo è quello dettato dalla paura e infine il quarto, è quello con il quale “ottiene da noi ciò che desidera”.
Il primo morso, quello della sopravvivenza l’abbiamo già visto prima e, altro non è, che quello che ha origine dall’animale per difendere tutto ciò che ritiene suo: gabbia, giochi, cibo etc…
Anche il secondo l’abbiamo già affrontato per grossi linee nel paragrafo di sopra. Ora invece non ci resta che esaminare sommariamente il terzo e il quarto.
Il merito al terzo morso, quello frutto della paura, è quello a mio avviso più facilmente intuibile. Tutto ciò che spaventa l’animale in questione o da cui si sente minacciato si traduce in un morso. Ad esempio giochi nuovi con i quali la vostra calopsite non ha ancora familiarizzato, rumori o movimenti improvvisi possono portare il vostro amico piumato a mordervi.
Il quarto morso è quello che gli autori del blog chiamano “del controllo”, e qui la storia è più complessa.
Per renderla più semplice: siamo noi con le nostre risposte al loro morso che consentiamo ai nostri pappagalli di controllare il nostro comportamento.
Chiediamoci: come rispondiamo noi ad un morso? Con un qualche tipo di esclamazione, alzando la voce, smuovendo la mano nel caso fosse su di essa o soffiandogli sul viso?
Ebbene tutti questi nostri comportamenti sebbene raggiungano il risultano di fermare la nostra calopsite dal morderci dicono al nostro amato “pet” anche qualcos’altro, ovvero che possono ottenere dei risultati.
Infatti è curioso notare come anche noi ad ogni loro beccata, terminiamo quella attività che in quel momento irritava la nostra calopsite. Non solo, infatti c’è anche da aggiungere come tanto più le vostre reazioni saranno punitive, tanto più il vostro amico piumato non solo perderà fiducia in voi (mordendovi), ma soprattutto avrà paura di voi.
Come Farla Smettere Di Mordere
Allora come farla smettere?
In merito ci sono diverse scuole di pensiero: c’è chi dice ad esempio di dondolarla facendole perdere leggermente l’equilibrio. Non solo, nel momento in cui vi sta mordendo, accompagnare questa lieve perdita di equilibrio con un “no” severo e deciso (possibilmente non ad alta voce altrimenti rischiate di spaventarlo eccessivamente). Teoricamente questo dovrebbe far sì che il pappagallo associ il morso alla perdita dell’equilibrio scoraggiandolo in futuro a rifarlo.
C’è invece, come abbiamo visto sopra, chi ritiene che questo genere di risposta, mi riferisco al solo dondolare, non faccia altro che rafforzare la loro abitudine nel farlo.
Alcune tra le cose che sembra mettere tutti d’accordo è che qualora capitasse di vedere la vostra calopsitta irritata o infastidita per un qualsiasi motivo, il consiglio comune è quello di lasciarla sola e tranquilla per un po’ e aspettare che si calmi.
Una secondo atteggiamento inoltre su cui tutti concordano e che bisognerebbe incentivare, sarebbe quello di ignorare le cattive abitudini delle vostra calopsitte e lodare invece quelle buone (come ad esempio abbia già detto per il loro fischiare). Questo perché con il tempo permetterà al tuo pappagallo di associare a ogni suo buon comportamento la tua presenza, e magari dei premi (come del spiga di panico).
Inoltre c’è da aggiungere come sradicare questa abitudine del morso è possibile, bisogna solo armarsi di tanta pazienza e non essere frettolosi, in quanto estirpare un comportamento sbagliato può a volte richiedere del tempo.
A questo punto, dopo aver fatto una rassegna delle ragioni che possono irritare la vostra calopsite fino a farvi mordere, diamo un’occhiata ai diversi segnali che ci invia prima di farlo.
Quali Sono I Segnali Che Preannunciano Che La Vostra Calopsite Vi Sta Per Mordere
Abbiamo detto poco fa, come in qualche modo la nostra calopsite dà dei segnali prima di morderci.
E dato che “prevenire è meglio che curare”ora cercheremo di capire quali essi siano, per “prevenire” per l’appunto, una risposta dolorosa da parte del nostro pappagallo.
Due comportamenti di Olaf che personalmente mi mettono in allarme sono il suo sibilare (a me il loro verso ricorda tanto dei piccoli T-rex) e nel momento in cui vedo il suo piumaggio, come anche la sua cresta, aderire perfettamente al corpo e alla testa.
Poi, consultando anche altre fonti, ho letto anche di altri atteggiamenti che sembrerebbero preannunciare il peggio 😉
Tra questi vi è la coda aperta a ventaglio, le pupille che improvvisamente si dilatano, l’arretrare in un angolo, l’aprire leggermente le ali sollevandole dal corpo, lo sbuffare avvicinandosi di scatto con il becco aperto…
Mettiamola così, se vi accorgete di uno dei segnali appena citati e continuate ad irritarla in qualche modo, mi dispiace per voi, ma siete belli che fritti 🙂
Considerazioni Finali
In questo articolo abbiamo visto sia le diverse ragioni per le quali una calopsitta potrebbe morderci, sia alcuni indizi che potrebbero lasciarci presagire una dolorosa beccata.
Personalmente quelle che io vi suggerirei e di “imparare a capire e a conoscere” la vostra calopsitta.
Come?
Sicuramente apprendendo quando più possibile su questa meravigliosa specie di pappagallo e secondo, osservandolo quotidianamente. A mio avviso, queste informazioni vi consentiranno nel tempo di costruire uno splendido rapporto con il vostro animale.
Inoltre ritengo come i pappagalli, come anche il resto degli animali domestici, per quanto abituati all’uomo, conserveranno sempre una parte di quella loro caratteristica natura istintiva.
Quindi in merito penso che sia pressoché impossibile una convivenza senza mai che capiti di essere morsi di tanto in tanto, allo stesso modo come del resto, non può esistere una rosa senza spine. Ora sta a voi capire il comportamento del vostro animale e cercare di prevenire o almeno ridurre al minimo situazioni di questo tipo 😉
Fonti:
https://www.petcha.com/understand-your-nippy-cockatiel/